Finita questa pesante giornata lavorativa, arrivo a casa dai miei pelosi che non vedono l'ora di uscire.
Purtroppo abitando in appartamento in città, dobbiamo adeguarci a quello che ci offre il centro abitato. Ci prepariamo per raggiungere l'area di sgambamento abituale. E' un'area verde, recintata, adibita ai cani per farli scorrazzare liberi senza pericoli, o quasi.
Quali sono le regole da seguire, le più importanti, per usufruire dell'area sgambamento cani, senza incorrere in pericoli o errori?
Andiamo ad elencarle e spiegarle nel dettaglio.
Innanzitutto cerchiamo di usufruire dell'area solo in quei casi in cui il cane ha bisogno di sfogarsi libero dal guinzaglio. Proprio in quei giorni in cui non è possibile fare una lunga passeggiata. L'area dedicata ai cani non deve diventare il "buco nero" del nostro cane che ha bisogno di stimoli più forti e relazioni sociali più importanti. Una lunga passeggiata e la gita in campagna, mare o montagna deve essere una meta fissa almeno una volta a settimana.
- NO GIOCHI E CIBO
E' bene che diventi una buona abitudine il non portare giochi o premietti all'interno dell'area. Semplicemente per evitare possessività, competitività e "gelosia" tra i cani.
Eviteremo cosi di farli litigare per impossessarsi del gioco. Inoltre, la corsa verso un oggetto stimola il senso predatorio del cane che in base alla razza e alla sua attitudine, potrebbe diventare un problema.
Infatti si parla di "aggressività rediretta" quel fenomeno per cui il cane fa ricadere su un terzo incolpevole le attenzioni che non può sfogare sullo stimolo che le ha provocate. Un esempio: più cani inseguono e desiderano fortemente quel gioco, corrono vicini e agitati, uno dei due morde il cane di fianco prima di raggiungere il gioco.
- NO FEMMINE IN CALORE
Purtroppo se abbiamo la femmina in calore, è meglio non portarla in area cani. I maschi potrebbero litigare pericolosamente tra loro. Inoltre è una sofferenza sia per i maschi che per le femmine che verrebbero continuamente rimproverati e allontanati dai proprietari. Le cagnette rischiano di farsi male se il cane le prova a montare, oppure se il proprietario è distratto? Ecco dopo due mesi si ritrova con cuccioli per casa.
- NO AL GUINZAGLIO
Dal momento in cui si varca la soglia e si entra in recinto, il guinzaglio deve venire sganciato per liberare il cane.
Il cane, dal momento in cui entra in contatto con gli altri cani, deve essere libero di comunicare, scappare, correre, proteggersi, rotolarsi e saltare. Insomma deve presentarsi e andarsi a presentare agli altri cani. Il guinzaglio impedisce la maggior parte dei movimenti e trasmette la nostra insicurezza quando deve comunicare al cane che ha di fronte.
- SEMPRE UN OCCHIO AL NOSTRO CANE
Ricordiamoci che portare il nostro cane a correre libero in un area per cani porta a delle responsabilità. Inoltre non dimentichiamoci che siamo li "assieme" e non per parcheggiarlo da solo. Dimentichiamoci di andare in quel recinto per trovare l'amica del cuore e fare progetti per la serata. In nostro cane conta su di noi e molte volte ha bisogno di aiuto quando un'altro quattro zampe non lo lascia in pace. Può anche accadere il contrario ed avere un cane da tenere sottocontrollo perché potrebbe essere un attaccabrighe con gli altri.
- COME ENTRARE E USCIRE DAL "CANCELLETTO"
Qual è la cosa più importante da gestire quando si entra ed esce dall'area per cani? E' davvero così importante? Ebbene ci sono dei dettagli da tenere in considerazione per far si che l'entrata del nostro cane non crei scompiglio al "branco" che si è creato all'interno.
Il famoso cancelletto o cancello è il portale che fa interagire il vostro cane con quello che lo aspetta. Innanzitutto avviciniamoci al cancello e studiamo la situazione: quanti cani ci sono? Che razze ci sono? Che taglie sono presenti? I proprietari degli altri cani sono attenti al loro cane? Ci sono più maschi o più femmine? Ci sono cani che conosciamo? Ci sono nuovi cani?
A questo punto vogliamo entrare ma uno dei cani si avvicina al cancello incuriosito. Se accade dobbiamo chiamare il proprietario del cane che lo deve allontanare e distrarre per fare in modo di entrare e sganciare dal guinzaglio il nostro cane. In questo modo evitiamo che i cani si conoscano al guinzaglio e lontani da un punto di passaggio (di solito molto ambito e controllato). La stessa procedura va fatta anche quando si esce.
Altri consigli, ma non meno importanti:
- TOGLIERE COLLARE E PETTORINA
Oltre al guinzaglio, potrebbe essere sicuro togliere, in base a cosa indossa, collare e pettorina al cane. Quando i cani giocano e simulano la lotta, potrebbe capitare che con zampe e bocca si incastrino sulla guinzaglieria, rischiando litigate pericolose o incidenti.
- NON FAR SALIRE IL CANE SULLA PANCHINA O POSTI RIALZATI
Scoraggiate l'atteggiamento o la volontà del vostro cane di salire, per esempio, sulla panchina. Se il pet lo fa con insistenza e dimostra di voler scappare da un cane che lo segue, fermate il cane aggressore o portate fuori il cane che subisce. Forse non è la giornata giusta e non si sente a suo agio. A questo argomento ci si collega al punto successivo.
- NO AL CANE IN BRACCIO
Il cane piccolo tenuto in braccio pensa che il suo umano gli stia dando manforte, quindi si sente protetto e diventa più arrogante e aggressivo. Sollevare un cane piccolo in mezzo ad altri cani grandi: stimola la loro curiosità e la accentra sul cagnolino; stimola il loro impulso predatorio; stimola gli impulsi di autodifesa e di difesa (nei nostri confronti) del nostro cane, che tende a diventare più aggressivo e quindi a sfidare anche i cani che non si erano interessati a lui.
Dott.ssa Sara Gallo
Educatore Cinofilo - Istruttore Dog Dance
Presidente Borgo Cinofilo Mikamale ASD - Scuola di Educazione del Cane
Facebook: Borgo Cinofilo Mikamale ASD
Web: www.borgocinofilo.it